La dottrina: ore temporali, non civili
Un’ora planetaria è un’ora temporale. Non è fissata a 60 minuti. Il giorno e la notte sono ciascuno divisi in dodici parti; tali parti si dilatano e si contraggono con il cielo vivente.
Le due misure
- ✦Ore diurne: alba → tramonto, divise per 12.
- ✦Ore notturne: tramonto → alba successiva, divise per 12.
Esempio svolto (Kyiv, 28-12-2025)
Alba ≈ 07:55, Tramonto ≈ 15:51 (ora locale). La durata del giorno è circa 7:56:10.
- Ora diurna ≈ 7:56:10 ÷ 12 ≈ 00:39:40
- Durata della notte ≈ 24:00:00 − 7:56:10 = 16:03:50
- Ora notturna ≈ 16:03:50 ÷ 12 ≈ 01:20:19
L’ordine planetario (caldaico)
La sequenza si ripete senza eccezioni: Saturno → Giove → Marte → Sole → Venere → Mercurio → Luna.
La prima ora diurna dopo l’alba inizia con il signore del giorno (il pianeta del giorno della settimana), e la sequenza prosegue ora dopo ora attraverso il giorno e la notte.
Signore del giorno vs signore dell’ora
- ✦Il signore del giorno apre il ciclo (Ora 1 dopo l’alba).
- ✦Il signore dell’ora governa la finestra specifica in cui si agisce.
Avvertenze per il praticante (errori comuni)
- ✦Usare blocchi fissi di 60 minuti (distrugge il metodo).
- ✦Reimpostare il ciclo a mezzanotte invece che all’alba.
- ✦Confusione tra fusi orari e ora legale (DST).
Uso operativo (a cosa serve)
Le ore planetarie sono lo scheletro del tempo. Non sostituiscono il giudizio; lo strutturano.
- Strumento Ore: mostra il signore attuale e i confini esatti.
- Elezione: ricerca finestre in cui convergono più testimonianze (signore dell’ora, condizione della Luna, aspetti, dignità).
- Ricerca: filtra schemi ricorrenti tra giorni e luoghi.
Apri gli strumenti: Ore · Elezione · Ricerca
Ulteriori letture (quadro tradizionale)
Questo sistema temporale è una parte standard dell’arte astrologica medievale e rinascimentale e delle sue discendenze operative. L’astronomia è semplice; l’uso è sottile.